giovedì 31 gennaio 2008

Karol Wojtyla poeta

Karol Wojtyla passerà alla storia come uno dei più grandi pontefici della storia con il nome di Giovanni Paolo II. Eletto il 18 ottobre 1978, governò la Chiesa per quasi ventisette anni, conducendola attraverso anni pregni di cambiamenti sociali e politici.

Ma Giovanni Paolo II, che in gioventù fu tra l’altro attore, era anche commediografo - autore della “Bottega dell’orefice” - e poeta. Ecco un piccolo saggio della sua produzione in versi: una poesia giovanile e una della vecchiaia, scritta nei suoi ultimi anni:


SALUTAMI LE SOBÓTKE

Salutami le sobótke
ed i santi del vecchio Wovro
digiunanti per le strade:
ascetici, emaciati santi.

La fiamma di sobótka
si chinerà,
ribollita sulle genziane
su due gambe si cullerà.
Saluta anche pastori e pastorelli.

Nelle sobótke
si uniscono i cuori
con i legami nascosti dei fuochi -
- poesia è conforto - la figlia della sobótka.

Salutami Madohora
con i pini arruffati.
Bello oggi da noi - in montagna.





EPILOGO

E proprio qui, ai piedi di questa stupenda policromia sistina,
si riuniscono i cardinali -
una comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno.
Giunge proprio qui.
E Michelangelo li avvolge, tuttora, della sua visione.
"In Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo... "
Chi è Lui?
Ecco, la mano creatrice dell'Onnipotente Vecchio, diretta verso Adamo...
Al principio Dio ha creato...
Costui che vede tutto...
La policromia sistina allora propagherà la Parola del Signore:
Tu es Petrus - udì Simone, il figlio di Giona.
"A te consegnerò le chiavi del Regno".
La stirpe, a cui è stata affidata la tutela del lascito delle chiavi,
si riunisce qui, lasciandosi circondare dalla policromia sistina,
da questa visione che Michelangelo ci ha lasciato -
Era così nell'agosto e poi nell'ottobre, del memorabile anno dei due conclavi,
e così sarà ancora, quando se ne presenterà l'esigenza dopo la mia morte.
All'uopo, bisogna che a loro parli la visione di Michelangelo.
"Conclave": una compartecipata premura del lascito delle chiavi, delle chiavi del Regno.
Ecco, si vedono tra il Principio e la Fine,
tra il Giorno della Creazione e il Giorno del Giudizio.
È dato all'uomo di morire una volta sola e poi il Giudizio!
Una finale trasparenza e luce.
La trasparenza degli eventi -
La trasparenza delle coscienze -
Bisogna che, in occasione del conclave, Michelangelo insegni al popolo -
Non dimenticate: Omnia nuda et aperta sunt ante oculos Eius.
Tu che penetri tutto - indica!
Lui additerà...






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LA FRASE DEL GIORNO
Il nichilismo è la bassezza del pensiero. Il nichilista - il leccapiedi del pensiero.
FËDOR DOSTOEVSKIJ, Taccuini di “Delitto e castigo”




Giovanni Paolo II nato Karol Józef Wojtyła (Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005,) 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Fu un artista poliedrico: drammaturgo, saggista e poeta. Nei versi espresse la sua tensione spirituale, attenta ai fatti dell'uomo e della storia.


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