mercoledì 9 dicembre 2009

Altri titoli, altri libri

 

Anni fa Stefano Bartezzaghi, cultore dei giochi di parole e dell’enigmistica, aveva proposto un divertissement letterario: inventare trame di libri modificando appena il loro titolo. Per esempio, “Il castello” di Kafka diventa “Il mastello”: l’agrimensore K deve prendere possesso del suo nuovo ufficio, ma nessuno gli dice dove deve andare, finisce per innamorarsi di una simbolica lavandaia che stende i panni in cortile. Il libro in cui Bartezzaghi proponeva questi giochi si intitolava “Sfiga all’OK Corral”.

Io ho immaginato “Giulietta e Romeno”, una coppia multirazziale che vive le sue difficili vicende quotidiane nella Verona leghista dei nostri giorni: Giulietta è una precaria che si barcamena tra il call center e la pizzeria dove lavora come cameriera nei turni serali; è innamorata di Dorinel, un muratore di Timisoara emigrato in Italia, noto a tutti come il “Romeno”. L’amore è contrastato dalla famiglia di lei, che la vorrebbe sposata a un giovane del posto, magari con un bel lavoro in banca. Anche la famiglia di lui non vede di buon occhio il matrimonio, lo vorrebbe sposato a una ragazza romena con il costume tradizionale. La tragedia avviene quando la copia è aggredita da un gruppo di naziskin: Giulietta stuprata, Dorinel ucciso a botte. Per il dolore Giulietta si uccide gettandosi dagli spalti dell’Arena.

Il gioco ha migliaia di possibilità, lasciate alla fantasia e all’immaginazione. Certo, sarebbe meglio che vi fosse una certa attinenza con il libro originale. Qualche altro esempio:

IL BULINO DEL PO: Monumentale storia di una famiglia di orafi incisori della Bassa Padana che attraversa un secolo di vita italiana. (Riccardo Bacchelli, Il mulino del Po)

IL PRETE BULLO: Vita di un “prete da strada” alle prese con gli emarginati e gli sfruttatori: guida una motocicletta potente indossando un giubbotto di pelle nera. Tenero con i deboli e arrogante con i potenti. (Goffredo Parise, Il prete bello)

LA COGNIZIONE DEL COLORE: Un artista sudamericano - ma forse brianzolo- quasi impazzisce perché comprende l’intensità del colore di quella terra sudamericana  - ma che forse è la Brianza. (Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore)

NOVIZIA DI UN SEQUESTRO: Un’efferata banda di sequestratori accoglie una giovane donna e la svezza al crimine. (Gabriel Garcia Marquez, Notizia di un sequestro)

SETE A TEBE: Tebe, assediata, rimane senz’acqua, preda delle epidemie dilaganti. Le ultime ore della città prima della resa. Una tragedia. (Eschilo, Sette a Tebe)

 

Forza, amici del “Canto delle Sirene”, chi si vuole cimentare con questo gioco?

 

 



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LA FRASE DEL GIORNO
Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota.
ERODOTO, Storie, II, 173

6 commenti:

Gianna ha detto...

Saggio Erodoto.

Per il gioco avvincente ho scarsa fantasia.

Continua tu che mi diverto.

zoé ha detto...

Divertentissimo .. e fa riflettere.
Se ci riesco, ma dubito perchè non sono così brava con le parole, ti riscrivo. A presto allora. Forse ... ;)

DR ha detto...

CALVINO, Il barBone rampante: storia di un clochard newyorchese che sale sui grattacieli di Wall Street senza discendervi più e impara l'arte del trading, diventando ricchissimo.

CERVANTES, Don Chisciotte della mancia - Le epiche avventure di un folle cameriere

Gianna ha detto...

Sei proprio bravo.

Sei laureato in ...?

DR ha detto...

giurisprudenza, ma questo non conta...

Gianna ha detto...

Di solito sono molto discreta...grazie!