venerdì 4 dicembre 2009

Montepulciano

Città di origine etrusca, sull’estremo limite della provincia di Siena, Montepulciano era già nota nel 715 come "monte o castello Politiano". Le lotte medioevali tra Firenze e Siena per il suo possesso, risoltesi nel 1511 a favore del capoluogo toscano, non impedirono il fiorire dei commerci che garantirono ricchezza e fortuna alla città per tutto il Rinascimento.



La bellezza della cittadina, costruita su un crinale a S che si sviluppa dall’alto verso il basso, è opera di grandi architetti e artisti medioevali e rinascimentali, chiamati ad abbellire il suo centro storico. Lungo il Corso Centrale, cuore della città cinquecentesca, si susseguono imponenti edifici di tale periodo: Palazzo Avignonesi, Palazzo Cocconi, Palazzo Cervini, Palazzo Cagnoni-Grugni, Palazzo Benincasa. Elementi umanistici e tardo-gotici si sovrappongono nella Chiesa di Sant'Agostino, progettata da Michelozzo.


In Piazza Grande, ridisegnata dal Michelozzo, si erge il Palazzo Comunale, simile per le sue linee al Palazzo della Signoria di Firenze; il Palazzo del Capitano del Popolo è di impianto gotico; la cattedrale, con l'incompiuta facciata di muro grezzo, è una costruzione tardo rinascimentale sorta sul luogo dell'antica Pieve di Santa Maria.

Ma a Montepulciano è possibile visitare anche elementi caratteristici che ricordano le antiche corporazioni artigiane: la Città sotterranea, nata su una tomba etrusca, base di importanti edifici e destinata all’invecchiamento del vino Nobile di Montepulciano, ora ospita anche una mostra permanente di strumenti di ferro gotico-rinascimentali; l’Osteria della Porta di Bacco, antico corpo di guardia medicea, con la mostra delle armature e delle cinture di castità. E naturalmente si possono gustare i vini e i piatti tipici  dell’antica civiltà toscana: i pici, la ribollita, il pollo alla diavola,  i cantucci con il Vin Santo…



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LA FRASE DEL GIORNO
Il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto.
MARIO SOLDATI, Un viaggio a Lourdes

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