giovedì 3 giugno 2010

Stadi

Gli stadi sono andati assumendo negli ultimi decenni una valenza polifunzionale: da struttura prettamente sportiva si sono trasformati in centri di aggregazione che integrano ristoranti, musei, attività commerciali e persino funzioni sociali come succede nello stadio “La Maladière” di Neuchatel, che ospita la sede dei pompieri.

Il Comune di Milano ha in corso una mostra all’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele, a pochi passi dall’uscita in Piazza della Scala: “Stadio. Non solo sport” raccoglie i modellini di sedici impianti celebri e meno celebri che delineano lo sviluppo dell’architettura sportiva e il rapporto che lega gli stadi alla città.

Che siano riqualificazioni o impianti realizzati dal nulla, si possono ammirare le avveniristiche scelte degli architetti: l’arco reticolare che sostiene la copertura richiudibile di Wembley, l’involucro del “Nido d’uccello” olimpico di Pechino, la struttura minimalista di metallo abbinata al tessuto plastico stampato del futuro stadio Olimpico di Londra, i cuscini in materiale riciclabile e indeformabile dell’Allianz Arena di Monaco, le doghe trasparenti e riflettenti dell’Aviva di Dublino, la copertura capace di generare energia solare del Sankt Jakob di Basilea, il mosaico tra Miró e Gaudì che rivestirà il Camp Nou di Barcellona entro il 2014.

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Il progetto del nuovo “Camp Nou” di Barcellona e il “Nido d’uccello” di Pechino

I vecchi stadi mostrano tutti loro difetti: c’è il “Meazza” San Siro di Milano che non è più all’altezza dei nuovi canoni progettuali, privo com’è di strutture polifunzionali, ad eccezione del Museo dello Stadio. Stessa sorte per il “Santiago Bernabeu” di Madrid, che ha dovuto avviare una ristrutturazione radicale nel 2002 integrando al suo interno esercizi commerciali, il canale televisivo e il museo del club.

L’Aviva di Dublino e il nuovo stadio della Juventus

Il futuro porterà anche in Italia lo stadio di proprietà delle singole squadre, come accade in Inghilterra: in mostra c’è anche il nuovo stadio della Juventus, che nel 2011 sarà il primo impianto multifunzionale italiano. All’evento sportivo assocerà la fruizione dello stadio anche per manifestazioni cittadine con una piazza di 24.000 mq e ospiterà un parco commerciale, attrezzature sportive, aree a verde pubblico, un museo, utilizzando energie alternative quali il teleriscaldamento e i pannelli solari.

La speranza è che queste nuove mentalità facciano fiorire mentalità più aperte nelle teste di quelli che si definiscono tifosi e non sono altro che teppisti.



STADIO. NON SOLO SPORT
11 maggio-30 giugno 2010

Milano, Urban Center
Galleria Vittorio Emanuele 11/12
www. comune.milano.it

Ingresso gratuito


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LA FRASE DEL GIORNO
Le città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
ITALO CALVINO, Le città invisibili

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