domenica 13 aprile 2014

Giorno, non andar via

 

ATTILIO BERTOLUCCI

PER UN BEL GIORNO

Un cielo così puro
un vento così leggero
che non so più dove sono
dove ero.

O gaggìa nuda,
bruna violetta
che nel calore fugace
appassisci...

Giorno che te ne vai
e non sai nulla di me e della violetta
che tanto amo
e del ramo
nudo della gaggìa,
giorno, non andar via.

(da Lettera da casa, 1951)

.

Ci sono giorni così, come quello che mette in versi il poeta parmense Attilio Bertolucci:  dolcissimi, perfino languidi, nei quali ci sentiamo in armonia con noi stessi, con gli altri, con il mondo, con la natura. Giorni che ci dispiace vedere finire, sciogliersi in un tramonto, temendo che quella felicità anche immotivata che proviamo non ritorni l’indomani.

.

Acacia

MICHAEL VIGLIOTTI, “ACACIA TREE”

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non si fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi.
TIZIANO TERZANI, Lettere contro la guerra




Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000), poeta italiano. Le sue opere poetiche sono il risultato di una felice contaminazione tra eredità ermetica e capacità di tradurre ogni astratta eleganza in un discorso poetico naturale.


Nessun commento: